Disturbo da sintomi somatici
Le persone con un disturbo da sintomi somatici lamentano malesseri fisici di varia natura che riguardano varie parti del corpo (esempi: dolori addominali, nausea e vomito, mal di testa, alterazioni del ritmo cardiaco ecc..), li interpretano come estremamente gravi e danno loro talmente importanza da avere disagi e significative alterazioni nella vita quotidiana.
I pensieri, i sentimenti e i comportamenti sono eccessivamente correlati ai sintomi somatici e sono associati a persistenti preoccupazioni relative alla salute e/o all' ansia di poter avere una grave malattia o di morire.
Circa il 75% ( in base allo studio del DSM-V) delle persone diagnosticate come ipocondriaci rientrano in questa categoria.
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Criteri diagnostici per il DSM-V
- Uno o più sintomi somatici che procurano disagio o portano ad alterazioni significative nella vita quotidiana.
- Pensieri, sentimenti o comportamenti eccessivi correlati ai sintomi somatici o associati a preoccupazioni relative alla salute, come indicato da almeno uno dei seguenti criteri:
- Pensieri sproporzionati e persistenti circa la gravità dei propri sintomi.
- Livello costantemente elevato di ansia per la salute o per i sintomi.
- Tempo ed energie eccessivi dedicati a questi sintomi o a preoccupazioni riguardanti la salute.
- Sebbene possa non essere continuativamente presente alcuno dei sintomi, la condizione di essere sintomatici è persistente (tipicamente da più di 6 mesi).