Disturbi dissociativi


				Salvador Dalì, Galatea delle Sfere,

I disturbi dissociativi sono caratterizzati dalla discontinuità della normale capacità di integrare funzioni psichiche quali: coscienza, memoria, identità, emotività, percezione, rappresentazione corporea, controllo motorio e comportamento.

A seguito dell'esposizione ad uno o più eventi traumatici, generalmente in età infantile e/o all' emergere a seguito di un evento che rievoca l'esperienza traumatica (vedere la pagina sul trauma ) la persona può cominciare a utilizzare in modo ripetuto e continuativo la dissociazione psichica determinando uno sviluppo non integrato del senso di sè e costruendo parti dissociative della personalità. Gli elementi dissociati non sono integrati nella consapevolezza cosciente, nella memoria e nell’identità. Le funzioni di ognuna delle parti dissociative della personalità possono variare dall'estremamente limitato al molto elaborato come avviene nel disturbo dissociativo dell'identità.

I sintomi dissociativi possono potenzialmente colpire ogni area del funzionamento psicologico e vengono vissuti come:

  1. Intrusioni non volute nella coscienza e nel comportamento, unite a perdite della continuità dell'esperienza soggettiva
  2. Incapacità di accedere a informazioni o di controllare funzioni mentali che in genere sono facilmente accessibili o controllabili.
Ci sono vari disturbi dissociativi: è importante sapere che queste classificazioni non riescono a descrivere in modo completo nessuna persona. Si stanno ancora imparando molte cose riguardo alla dissociazione; vi è tuttavia un consenso generale riguardo al fatto che i principali disturbi dissociativi complessi si sviluppano tipicamente in infanzia e sono il risultato di rotture nella integrazione nel senso di sè e nella personalità del bambino i cui effetti continuano fino all'età adulta.

Nel DSM-V vengono classificati in:

  • Disturbo dissociativo dell'identità
    • Criteri diagnostici per il DSM-V
      1. Disgregazione dell'identità caratterizzata da due o più stati di personalità distinti (comunemente chiamata sdoppiamento della personalità), che in alcune culture può essere descritta come un'esperienza di possessione. La disgregazione della personalità comprende una marcata discontinuità del senso del sè e della consapevolezza delle proprie azioni, accompagnata da correlate alterazioni dell'affettività, del comportamento, della coscienza, della memoria, della percezione, della cognitività e/o funzionamento senso-motorio. Tali segni e sintomi possono essere osservati da altre persone o riferiti dall'individuo.
      2. Ricorrenti vuoti nella rievocazione di eventi quotidiani, di importanti informazioni personali e/o di eventi traumatici non riconducibili a normale dimenticanza.
      3. I sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
      4. Il disturbo non è una parte normale di una pratica culturale o religiosa largamente accettata.
      5. Nota: nei bambini, i sintomi non sono meglio spiegati dalla presenza di un compagno immaginario o da altri giochi di fantasia.
      6. I sintomi non sono attribuibili agli effetti fisiologici di una sostanza o un'altra condizione medica.
  • Amnesia dissociativa
    • Criteri diagnostici per il DSM-V:
      1. Un'incapacità di ricordare importanti informazioni autobiografiche, di solito di natura traumatica o stressogena, non riconducibile a normale dimenticanza.
      2. Nota: l'amnesia dissociativa consiste molto spesso in un'amnesia circoscritta o selettiva per uno/alcuni specifico/i eventi/i; oppure in un'amnesia generalizzata per la propria identità e la propria identità e la propria storia di vita personale.
      3. I sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
      4. La condizione non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o a una condizione neurologica o medica di altro tipo.
      5. La condizione non è meglio spiegata da un altro disturbo mentale.
  • Disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione
    • Criteri diagnostici per il DSM-V:
      1. La presenza di persistenti o ricorrenti esperienze di depersonalizzazione, derealizzazione o entrambe:
        1. Esperienza di irrealtà, distacco, di essere un osservatore esterno rispetto ai propri pensieri, sentimenti, sensazioni, corpo o azioni (per es., alterazioni percettive, distorto senso del tempo, senso di sè irreale o assente, ottundimento emotivo e/o fisico).
        2. Derealizzazione: esperienze di irrealtà o distacco rispetto all'ambiente circostante (per es., persone o oggetti vengono percepiti come irreali, onirici, nebbiosi, inanimati, o deformati visivamente).
      2. Durante le esperienze di depersonalizzazione o derealizzazione l'esame di realtà rimane integro.
      3. I sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
      4. Il disturbo non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o un'altra condizione medica
      5. Il disturbo non è meglio spiegato da un disturbo mentale.
  • Disturbo dissociativo con o senza altra specificazione
E' molto importante la diagnosi differenziale con altre patologie quali: disturbo depressivo maggiore, disturbo bipolare, disturbo da stress post-traumatico, disturbi psicotici, disturbi indotti da sostanze/farmaci, disturbi di personalità, disturbi convulsivi, disturbi neurocognitivi.

La maggior parte delle persone con un disturbo dissociativo non arriva in terapia lamentando difficoltà con l'identità o il senso di sè. Cercano, piuttosto aiuto per altri problemi, come depressione, ansia, disturbi del sonno o difficoltà relazionali.

Sperimentano anche quelli che sembrano essere sintomi strani e spaventosi che non hanno senso e che portano a temere di essere "pazzi". Spesso hanno poche parole per descrivere queste esperienze interiori e di solito non le condividono con gli altri, a meno che non sia loro richiesto, poichè se ne vergognano.

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