Disturbo schizofreniforme
Il disturbo schizofreniforme è caratterizzato da una manifestazione sintomatica equivalente a quella della schizofrenia a eccezione della durata che deve essere inferiore ai 6 mesi e dell'assenza del requisito di un declino nel funzionamento.
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Criteri diagnostici per il DSM-V
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Presenza di due (o più) dei seguenti sintomi e almeno uno dei primi tre deve essere presente. Ciascuno di essi deve essere presente per una parte di tempo significativa durante un periodo di un mese:
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Deliri
I deliri sono convinzioni false fortemente sostenute e non passibili di modifica alla luce di evidenze contrastanti.
Il contenuto può comprendere diversi temi I ed essere più o meno bizzarro o plausibile:
- Persecuzione (la convinzione di essere oggetto di aggressioni, danneggiamenti e molestie)
- Riferimento (la convinzione che certi gesti, commenti, stimoli ambientali sono diretti a se stessi)
- Grandezza (quando si crede di avere eccezionali capacità, ricchezza o fama)
- Erotomanici (quando si crede erroneamente che un'altra persona sia innamorata)
- Nichilistici (la convinzione che si verificherà un evento catastrofico)
- Somatici (preoccupazioni che riguardano la salute e il funzionamento degli organi)
- Di controllo (quando si crede il proprio corpo e le proprie azioni siano sotto il controllo di qualche forza esterna)
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Allucinazioni
Le allucinazioni sono esperienze simil-percettive che si verificano senza uno stimolo esterno e possono riguardare qualunque modalità sensoriale: udito, vista, olfatto, gusto o tatto.
Le allucinazioni acustiche sono le più comuni e consistono solitamente in una o più voci che conversano o che commentano il comportamento.
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Eloquio disorganizzato (per es., frequente deragliamento o incoerenza)
Il disturbo formale del pensiero è tipicamente dedotto dall'eloquio. La persona può passare da un argomento all'altro (deragliamento o allentamento dei nessi associativi) e le risposte alle domande possono essere poco o per nulla correlate. In alcuni casi possono verificarsi stranezze come neologismi, ecolalie e insalata di parole.
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Comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico
La disorganizzazione del comportamento motorio può manifestarsi in molti modi, spaziando da infantilismi, estrema agitazione e bizzarrie come la catatonia. Comportamenti catatonici vanno dall' immobilità e il negativismo (postura rigida, mutismo e stupor) fino ad un eccesso di attività motoria non finalizzata e senza motivazione evidente (come marciare e girare su se stessi).
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Sintomi negativi
Sono così definiti quelli in cui esiste un deficit, una perdita o una assenza di funzioni normali.
- Diminuzione dell'espressione delle emozioni (appiattimento affettivo)
- Diminuzione delle attività sociali e lavorative (abulia)
- Diminuzione della produzione verbale (alogia)
- Diminuzione della capacità di provare piacere (anedonia)
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Deliri
- Un episodio del disturbo dura almeno un mese ma meno di sei mesi.
- Il disturbo non è meglio spiegato da un altro disturbo mentale (per es., un disturbo depressivo maggiore, un disturbo bipolare, un altro disturbo psicotico, in particolare il disturbo schizzoaffettivo, il disturbo depressivo e il disturbo bipolare con caratteristiche psicotiche).
- Il disturbo non è attribuibile agli effetti psicotici di una sostanza o di un'altra condizione medica.
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Presenza di due (o più) dei seguenti sintomi e almeno uno dei primi tre deve essere presente. Ciascuno di essi deve essere presente per una parte di tempo significativa durante un periodo di un mese: