Disturbo psicotico breve

James Ensor, L'Entrata di Cristo a Bruxelles

In base al DSM-V il disturbo psicotico breve dura nella sua sintomatologia più di un giorno e si risolve in un mese.

  • Criteri diagnostici per il DSM-V
    1. Presenza di uno (o più) dei sintomi seguenti e almeno uno dei primi tre deve essere presente:
      1. Deliri

        I deliri sono convinzioni false fortemente sostenute e non passibili di modifica alla luce di evidenze contrastanti.

        Il contenuto può comprendere diversi temi I ed essere più o meno bizzarro o plausibile:

        • Persecuzione (la convinzione di essere oggetto di aggressioni, danneggiamenti e molestie)
        • Riferimento (la convinzione che certi gesti, commenti, stimoli ambientali sono diretti a se stessi)
        • Grandezza (quando si crede di avere eccezionali capacità, ricchezza o fama)
        • Erotomanici (quando si crede erroneamente che un'altra persona sia innamorata)
        • Nichilistici (la convinzione che si verificherà un evento catastrofico)
        • Somatici (preoccupazioni che riguardano la salute e il funzionamento degli organi)
        • Di controllo (quando si crede il proprio corpo e le proprie azioni siano sotto il controllo di qualche forza esterna)
      2. Allucinazioni
        Le allucinazioni sono esperienze simil-percettive che si verificano senza uno stimolo esterno e possono riguardare qualunque modalità sensoriale: udito, vista, olfatto, gusto o tatto. Le allucinazioni acustiche sono le più comuni e consistono solitamente in una o più voci che conversano o che commentano il comportamento.
      3. Eloquio disorganizzato (per es., frequente deragliamento o incoerenza)
        Il disturbo formale del pensiero è tipicamente dedotto dall'eloquio. La persona può passare da un argomento all'altro (deragliamento o allentamento dei nessi associativi) e le risposte alle domande possono essere poco o per nulla correlate. In alcuni casi possono verificarsi stranezze come neologismi, ecolalie e insalata di parole.
      4. Comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico
        La disorganizzazione del comportamento motorio può manifestarsi in molti modi, spaziando da infantilismi, estrema agitazione e bizzarrie come la catatonia. Comportamenti catatonici vanno dall' immobilità e il negativismo (postura rigida, mutismo e stupor) fino ad un eccesso di attività motoria non finalizzata e senza motivazione evidente (come marciare e girare su se stessi).
    2. La durata di un episodio del disturbo è di almeno di un giorno ma meno di un mese con successivo pieno ritorno al livello di funzionamento premorboso.
    3. Il disturbo non è meglio spiegato da un altro disturbo mentale (per es., un disturbo depressivo maggiore, un disturbo bipolare, un altro disturbo psicotico) e non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o un altra condizione medica.

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