Disturbo borderline di personalità
Le caratteristiche essenziali del disturbo di personalità borderline sono l'instabilità delle relazioni interpersonali, dell'immagine di sè e dell'umore, e una marcata impulsività, che inizia prima dell'età adulta ed è presente in svariati contesti.
Il termine "borderline", sulla "linea" (line) di "confine" (border) fa riferimento alla sua storica localizzazione nosografica, risalente agli anni '30, quando i disturbi mentali erano divisi in due principali macrocategorie: nevrosi e psicosi. Da allora la diagnosi ha subito svariate modifiche ed è stata riferita a diversi quadri clinici; anche oggi la sintomatologia è molto varia e include una vasta gamma di manifestazioni psicopatologiche di diversa gravità.
Le persone con disturbo borderline di personalità temono costantemente l'abbandono, non sopportano di restare soli e necessitano di avere sempre persone accanto. Le relazioni sono instabili e intense, freneticamente ricercate, caratterizzate da sentimenti caotici e contradditori, oscillano tra la dipendenza e ostilità, tendono a idealizzare e poi svalutare. Sono inclini a cambiamenti improvvisi e drammatici della loro visione degli altri. Hanno un'immagine di sé instabile, un'identità deficitaria che li porta ad improvvisi cambiamenti di opinioni e di progetti a proposito della carriera, dei valori, degli amici e della sessualità. Presentano un elevata impulsività autodistruttiva che li porta a compiere azioni dannose per se stessi come giocare d'azzardo, spendere soldi in modo irresponsabile, abbuffarsi, abusare di sostanze, avere rapporti sessuali non sicuri o guidare spericolatamente. Si arrabbiano facilmente ed in modo intenso e spesso inappropriato. Sono affettivamente instabili con un umore vacillante, avvertono, spesso cronicamente, sentimenti di vuoto e tendenza ad annoiarsi facilmente. Presentano un elevato rischio di suicidio ed i tentativi di metterlo in atto sono comuni. In situazione di forte stress possono sviluppare sintomi dissociativi e paranoidi.
Il disturbo di personalità borderline si può presentare insieme ad altri disturbi, che solitamente sono: disturbi d'ansia, disturbi depressivi, disturbi da uso di sostanze, disturbo da gioco d'azzardo e altri disturbi del controllo degli impulsi.
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Criteri diagnostici per il DSM-V
- Un pattern pervasivo di instabilità nelle relazioni interpersonali, dell'immagine di sé e dell'umore e una marcata impulsività, che inizia entro la prima età adulta ed è presente in svariati contesti, come indicato da 5 (o più) dei seguenti elementi:
- Sforzi disperati per evitare un reale o immaginario abbandono.
- Un pattern di relazioni interpersonali instabili ed intense, caratterizzato dall'alternanza tra gli estremi di iperidealizzazione e svalutazione.
- Alternanza del'identità: immagine di sé o percezione di sé marcatamente e persistentemente instabile.
- Impulsività in almeno due aree che sono potenzialmente dannose per il soggetto (per es., spese sconsiderate, sesso, abuso di sostanze, guida spericolata, abbuffate).
- Ricorrenti comportamenti, gesti o minacce suicidari o comportamento automutilante.
- Instabilità affettiva dovuta ad una marcata reattività dell'umore (per es. episodica intensa disforia, irritabilità o ansia, che di solito durano poche ore e soltanto raramente più di pochi giorni).
- Sentimenti cronici di vuoto.
- Rabbia inappropriata, intensa, o difficoltà a controllare la rabbia (per es. frequenti accessi d'ira, rabbia costante, ricorrenti scontri fisici).
- Ideazione paranoide transitoria, associata allo stress, o gravi sintomi dissociativi).
- Un pattern pervasivo di instabilità nelle relazioni interpersonali, dell'immagine di sé e dell'umore e una marcata impulsività, che inizia entro la prima età adulta ed è presente in svariati contesti, come indicato da 5 (o più) dei seguenti elementi: