Disturbo da gioco d'azzardo o Gioco d'Azzardo Patologico (GAP)

"I giocatori sanno che un uomo può resistere, in un solo posto e con le carte in mano, per ventiquattr' ore di fila, senza girare gli occhi nè a destra nè a sinistra." Il giocatore, Fedor Dostoevskij (1866)

Definizione e giochi d'azzardo

Il GAP, gioco d'azzardo patologico è una dipendenza comportamentale ed è l'unico disturbo da addiction che viene descritto con uno specifico quadro psicopatologico nel DSM-V.
Come per tutte le addiction anche il giocare d'azzardo non è necessariamente e sempre problematico. Per molte persone tentare la fortuna è un modo per trascorrere il tempo libero e avere un momento di svago. La quantità di tempo e denaro investito e le conseguenze sulla vita personale, il lavoro e le relazioni sociali indicano l'entità del problema.

In questo senso solitamente i giocatori vengono distinti in:

  1. Giocatori sociali
  2. Giocatori problematici o a rischio
  3. Giocatori patologici che hanno sviluppato la dipendenza
Da giocatori sociali si può divenire problematici e patologici.

Il meccanismo della dipendenza da gioco d'azzardo è simile a quello indotto dalle sostanze psicoattive e simile è il funzionamento a livello cerebrale.

Il gioco diventa un attività compulsiva, la principale preoccupazione della giornata e la persona rimane intrappolata in qualcosa che da uno svago si è trasformato in abitudine e da abitudine in necessità.

Il giocatore ha l'illusione di controllare il caso, è vittima di una serie di false credenze, pensieri erronei che condizionano il suo comportamento. Si verifica il fenomeno del chasing, la rincorsa delle perdite con l'illusione di rifarsi.

Disturbo da gioco d'azzardo:

  • Criteri diagnostici per il DSM-V
    1. Comportamento problematico persistente o ricorrente legato al gioco d'azzardo che porta a disagio o compromissione clinicamente significativi, come indicato dalla persona che presenta 4 (o più) delle seguenti condizioni entro un periodo di 12 mesi:
      1. Ha bisogno, per giocare d'azzardo, di quantità crescenti di denaro per ottenere l'eccitazione desiderata.
      2. E' irrequieto/a o irritabile se tenta di ridurre o smettere di giocare d'azzardo.
      3. Ha fatto ripetuti sforzi infruttuosi per controllare, ridurre o smettere di giocare d'azzardo.
      4. E' spesso preoccupato/a dal gioco d'azzardo (per esempio, ha pensieri persistenti che gli fanno rivivere esperienze passate di gioco d'azzardo, analizzare gli ostacoli e pianificare la prossima avventura, pensare ai modi di ottenere danaro con cui giocare d'azzardo).
      5. Spesso gioca quando si sente a disagio (per esempio, indifeso/a, colpevole, ansioso/a, depresso/a).
      6. Dopo aver perduto denaro al gioco d'azzardo, spesso torna un altr'altra volta per ritentare (rincorrere le proprie perdite).
      7. Mente per occultare l'entità del coinvolgimento nel gioco d'azzardo.
      8. Ha messo a pericolo o perduto una relazione significativa, il lavoro, opportunità di studio e di carriera a causa del gioco d'azzardo.
      9. Conta sugli altri per procurare il denaro necessario a risollevare situazioni finanziarie disperate causate dal gioco d'azzardo.
    2. Il comportamento legato al gioco d'azzardo non è meglio spiegato da un episodio maniacale.
    La gravità si basa sul numero dei criteri manifestati:
    • LIEVE: 4-5 criteri
    • MODERATO O GRAVE: 6-7 criteri
    • GRAVE O MOLTO GRAVE: 8-9 criteri

Valutare e diagnosticare un comportamento di gioco d'azzardo patologico è un procedimento complesso che deve tenere conto di diverse componenti quali la storia personale di vita,la familiarità, le modalità di gioco,le distorsioni cognitive, lo stato di salute complessivo e la compresenza di altri disturbi psichici.
C'è giocatore e giocatore ed ogni giocatore può trovare un percorso di cura e terapia adatto a lui. Colloqui di sostegno psicologico e la psicoterapia individuale sono utili e "complementari" anche per i pazienti che sono seguiti dai servizi o che frequentano gruppi di auto aiuto come G.A. Giocatori Anonimi e che hanno attivato percorsi paralleli di cura.

call

Fissa un colloquio

Contatta la Dr.ssa
Elena Pasquali

phoneCell: 347 1445731

emaile.pasquali3859a@ordpsicologier.it