Disturbi d'ansia
Quando l'ansia e la paura sono intense e persistenti non si parla più di una condizione di ansietà, ma di un vero e proprio disturbo d'ansia.
In base a questo manuale di psicopatologia i disturbi d'ansia comprendono quei disturbi che condividono caratteristiche di paura e ansia eccessive e i correlati disturbi comportamentali.
La paura è la risposta emotiva ad una minaccia imminente, reale o percepita, mentre l'ansia è l'anticipazione di una minaccia futura. Naturalmente questi due stati si sovrappongono, ma sono anche differenti poichè:
- la paura è più spesso associata a picchi di attivazione automatica necessaria alla lotta o alla fuga, a pensieri di pericolo immediato e a comportamenti di fuga,
- mentre l'ansia è più frequentemente associata alla tensione muscolare e alla vigilanza in preparazione al pericolo futuro e a comportamenti prudenti o di evitamento.
Per questo esistono complesse classificazioni dei disturbi d'ansia. Di seguito viene riportata quella del DSM-V che è strutturata evolutivamente, con i disturbi in sequenza secondo l'età di esordio.
- Disturbo d'ansia da separazione
- Mutismo selettivo
- Fobia specifica e agorafobia
- Disturbo d'ansia sociale / fobia sociale e disturbo d'ansia generalizzato
- Disturbo di panico e attacchi di panico
- Disturbo d'ansia indotto da sostanze / farmaci
- Disturbo d'ansia dovuto a un'altra condizione medica