Disturbi correlati alla caffeina
Tra i disturbi correlati alla caffeina, differentemente dalle altre sostanze, il DSM-V non indica un disturbo da uso di caffeina evitando in questo modo di creare una categoria psicopatologica specifica.
E' certamente possibile però, che si verifichi sia un abuso che l'instaurarsi di una vera e propria dipendenza con sintomi psico-fisici quali il craving, la tolleranza e l'astinenza.
La caffeina è presente in numerosi alimenti e bevande come gli energy drink ed ha effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale per il rilascio di adrenalina.
Nel DSM-V tra i disturbi correlati alla caffeina sono presenti:
- Intossicazione da caffeina
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Criteri diagnostici per il DSM-V
- Recente consumo di caffeina (tipicamente in dosi elevate ben oltre i 250 mg).
- 5 o più dei seguenti segni o sintomi che si sviluppano durante, o subito dopo, l'uso di caffeina:
- Irrequietezza
- Nervosismo
- Eccitamento
- Insonnia
- Vampate al volto
- Diuresi
- Disturbi gastrointestinali
- Contratture muscolari
- Flusso incoerente del pensiero e dell'eloquio
- Tachicardia o aritmia cardiaca
- Periodi di resistenza alla fatica
- Agitazione psicomotoria
- I segni o sintomi del criterio B causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
- I segni o sintomi non sono attribuibili ad un'altra condizione medica e non sono meglio spiegati da un'altro disturbo mentale, compresa una intossicazione da altra sostanza.
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- Astinenza da caffeina
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Criteri diagnostici per il DSM-V
- Uso quotidiano prolungato di caffeina.
- Brusca cessazione o riduzione dell'uso di caffeina, seguito entro 24 ore da 3 o (più) dei seguenti segni o sintomi:
- Cefalea
- Affaticamento marcato o fiacchezza
- Umore disforico, umore depresso o irritabilità
- Difficoltà di concentrazione
- Sintomi tipo influenza (nausea, vomito o dolori muscolari/rigidità)
- I segni o sintomi del criterio B causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
- I segni o sintomi non sono associati agli effetti fisiologici di un'altra condizione medica (per es., emicrania, patologia virale) e non sono meglio spiegati da un altro disturbo mentale, compresa intossicazione o astinenza da altra sostanza.
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